La chitarra è arrivata da poco più di ventiquattro ore, quindi la mia valutazione non potrà essere molto approfondita. Lo strumento è esteticamente molto bello: il palissandro del madagascar con cui sono fabbricati il fondo e le fasce è cromaticamente meno compatto, quanto alle venature, del palissandro indiano, ed è ricco di venature chiare. Il piano armonico è di abete, che il costruttore ha volutamente lasciato nella sua colorazione naturale, che è molto chiara. L'effetto complessivo è davvero splendido. Lo strumento ha un suono molto equilibrato nei tre registri, ricco di armonici ed estremamente durevole. Il suono della chitarra, ovviamente, deve ancora aprirsi, ma ne prevedo la naturale evoluzione: aumenterà in potenza, effetto della stagionatura dell'abete con cui è realizzato il piano armonico, senza perdere il suo equilibrio, dovuto al palissandro africano, che, al contrario dell'abete europeo, è già "pronto". Monta una muta di corde Savarez, che io avrei individuato in una delle due varianti al carbonio (Corum/Alliance o Alliance) di tensione forte. Un'ultima parola sulla paletta, che il costruttore valenciano (come pure l'altro liutaio valenciano, Juan Hernandez) ha voluto più angolata dei "cugini" madrileni (Ramirez e Bernabé) e che monta delle meccaniche eccellenti.