Premetto che questi pannelli "Ibridi" sono stati ordinati da me, ma il loro utilizzo è per lo studio personale del fonico che collabora anche con la mia produzione e non per me o il mio studio.
Apprezzo senza ombra di dubbio la scelta imprenditoriale di Thomann, che nel tempo oltre al ruolo di rivenditore, ha investito nella progettazione e fabbricazione di prodotti con un proprio marchio, che in generale hanno anche una buona resa, anche se non esattamente economici o incentrati sul rapporto qualità/prezzo.
Quello che però risulta essere un limite di tale scelta è, paradossalmente, proprio la mancanza di limiti settoriali. Ovvero lo "specializzare" un marchio in un settore ( microfoni-strumenti-device-interfacce-pannelli acustici ecc...) o pochi, cosa che invece contraddistingue le aziende leader, nei vari settori. Auralex, azienda leader mondiale nella produzione di elementi acustici da studio, probabilmente non produrrà mai interfacce audio, cosi come sarà estremamente difficile vedere Manley produrre pannelli fonoassorbenti.
Questo per dire che i t.akustik Highline A3 sono dei "buoni" pannelli ibridi, ma non vanno oltre.
La fattura, una volta visti dal vivo, delude un pò, rispetto all'idea che genera quando vista nelle immagini on-line. Il foam di assorbimento è di "media" qualità , piuttosto "soffice" (non è un bene) e il suo coefficiente si pone a metà tra quello di prodotti economici e poco funzionali e quello di prodotti di fascia medio-alta che però in proporzione sono più economici.
Il "legno" è una linguetta di plastica, molto fine, che per la sua fattura è poco estetica; l'alternata disposizione riduce il potenziale di corretta diffusione (e anche quello di assorbimento) e andrebbe studiata meglio, in quanto non utilizzata negli ibridi.
Il prezzo però è forse il punto più debole che incide nella valutazione, anche per il numero di pannelli nella confezione (6). Rapportati ad altri pannelli ibridi, di altre case, o a pannelli assorbitori per basse (non angolari) da 10 cm, di qualità migliore e di marchi più blasonati, è inadeguato.
Tenendo conto che per poche decine di euro in più si prende una scatola da otto pannelli Sonoflat Auralex, ovvero il meglio del meglio, il prezzo risulta inadeguato.
Possono essere buoni alleati in un Home-Studio a patto comunque di aver un buon budget, ma non hanno ancora un impatto tale da meritare un utilizzo altamente professionale e giustificarne quindi il prezzo . In definitiva questo prodotto ridimensiona le aspettative che possono crearsi valutando altri prodotti thomann (t.bone e t.box ad esempio sono davvero ottimi) e può essere migliorato, o rivisto nel prezzo.
Consigllio a Thomann di specializzare in pochi settori specifici lo sviluppo dei prodotti del suo marchio, investendo di più in un raggio più limitato rispetto all'attuale, sopratutto perché il processo di espansione del poliuretene è già di per sé un procedimento a sé stante e costoso che richiede una specializzazione e settorializzazione unica e incentrata su ciò in modo esclusivo.